Cos’è la fotografia per me? Il mio tramite con il mondo.
Il mio modo di osservare, raccontare e condividere.
Cos’è la fotografia per me? Difficile spiegare a parole qualcosa che ti senti dentro praticamente da sempre, naturale, talmente spontaneo che diventa inevitabile. Ognuno di noi ha un suo mezzo speciale per potersi esprimere e trasformare in energia il proprio vissuto. Per me la fotografia è esattamente questo, un modo per raccontare, attraverso i miei occhi ciò che mi stupisce, quello che mi piace e mi evoca emozioni e poterlo condividere con il mondo.
Nel mio modo di fotografare c’è tanto di me, di tutto ciò che anno dopo anno è entrato a far parte del mio bagaglio di vita.
E mi ritrovo spesso a riconoscere e scattare immagini velate, che lasciano spazio allo spettatore di poter recuperare la sua propria esperienza ed emozione.
In tutte le storie che racconto, le immagini che fermo sono le stesse che riconosco anche come mie. Per questo è semplice cogliere quell’emozione, perché la vivo nello stesso istante con le persone e nelle situazioni che fotografo. E come è ovvio è questo che rende ogni fotografo unico e il linguaggio fotografico così inteso, rende gli scatti emotivamente più forti e intimi.
E’ chiaro che ogni settore fotografico richiede uno specifico approccio e tecnica, ma pur sempre sarà il frutto di una mia personale visione e interpretazione di un momento.
Tale riflessione mi fa percepire ancora di più il valore dell’immagine e mi rende in totale sintonia con il soggetto. Nella fotografia di matrimonio, mi ricorda in continuazione che è importante stabilire un contatto umano e aiutare i soggetti a sentirsi a proprio agio e liberi semplicemente di essere sé stessi per poter attendere e cogliere l’autenticità. Nel ritratto è altrettanto importante e assolutamente non scontato curare questo aspetto, che è fondamentale per il risultato finale del servizio fotografico.
Pertanto è un tipo di approccio, che richiede molta attenzione, sensibilità, capacità di ascolto ed empatia. Caratteristiche secondo me fondamentali nel racconto fotografico di matrimonio e nel ritratto. Ma anche l’ironia è un ingrediente molto utile!
Inoltre nella fotografia trovo la possibilità di comporre la bellezza per come la percepisco io, attraverso un luogo, una luce, in un colore.
Un aspetto questo che sembrerebbe direttamente connesso all’ego, ma per come la vedo io invece è una meravigliosa opportunità, di poter prestare i miei occhi per fermare nel tempo dei momenti o delle espressioni da ricordare. Che siano di vita o di lavoro o di documentazione, è stimolante essere consapevoli di divenire parte attiva di attimi condivisi. Amo la capacità dell’immagine di esprimere così immediatamente le emozioni, senza confonderle e con tutte le loro sfumature.
Potremmo parlare di questo argomento per giorni, ma sicuramente approfondiremo il tema anche in prossimi articoli nei suoi vari aspetti. A questo punto mi piacerebbe sapere cosa ne pensi tu, cos’è la fotografia e che valore ha per te?
Scrivimi un commento all’indirizzo info@silviacleri.it o usa il form qui sotto.